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Ecobonus per la sostituzione degli infissi e per l’installazione di grate persiane e porte blindate.

Il disegno di legge “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019” è giunto nella Camera dei Deputati. Sono previste più misure per gli immobili, difatti, l’articolo 2  prevede “Detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione antisismica, riqualificazione energetica, acquisto mobili  e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata, credito d’imposta per strutture ricettive”.

Nel caso il disegno di legge dovesse venire approvato, sarebbe prorogato al 31/12/2017 il bonus ristrutturazioni, quindi anche le spese relative gli interventi di recupero del patrimonio edile (50%) e quelle relative l’efficienza energetica (65%).

Il BONUS INFISSI per la riqualificazione energetica  sarebbe prorogato sino al 31/12/17. Sarà’ possibile recuperare il 65% della spesa, se dopo l’intervento, si certifica il miglioramento della prestazione energetica. Il tetto massimo di spesa è di 100mila euro.

Il BONUS SICUREZZA sarebbe prorogato sino al 31/12/2017. Sarà’ possibile recuperare il 50% della spesa sostenuta per la fornitura o sostituzione,  posa in opera di cancellate o recinzioni murarie degli edifici, grate sulle finestre, porte blindate, persiane blindate, tapparelle avvolgibili di sicurezza.

Il disegno di legge, introduce anche una detrazione per le spese relative all’attuazione di misure antisismiche. Il SISMABonus, consentirebbe di detrarre il 50% delle spese di ristrutturazione effettuate per adeguare gli immobili alle norme antisismiche. La possibilità è estesa anche alle attività produttive e alle seconde case.

Ulteriori incentivi sono previsti anche per i lavori in condominio, i residenti nella struttura potranno godere di una detrazione compresa tra il 65% ed il 70% a seconda del tipo di lavoro e di incidenza sull’edificio. Inoltre c’è l’agevolazione “tempo”: i condomini infatti avranno a disposizione il prossimo quinquennio (fino al 2021) per effettuare i lavori.

Anche il Sismabonus 2017 estende i suoi benefici per i lavori in condominio; partendo da una detrazioni Irpef di base del 50%, potrà salire per i condomini fino all’85% della spesa nel caso in cui i lavori di ristrutturazione andassero a migliorare l’edificio di due classi di rischio. Maggiori dettagli tecnici saranno disponibili solo dopo la pubblicazione del decreto attuativo.